Quando si attaccano le pietre nemiche, normalmente è meglio mantenere una certa distanza da esse. Immaginate di essere impegnati in un combattimento con qualcuno, e che che vi siano alcuni vostri amici intorno a voi in caso di bisogno. Non è saggio combattere uno contro uno ogni volta, se potete trarre vantaggio da ciò che vi circonda.
In questo caso, è meglio confinare il vostro avversario in un’area dove la vostra squadra detiene il controllo ed aspettare un buon momento per colpire con forza. Allo stesso modo nel Baduk, la prima cosa che dovreste ricordare è di non andare troppo vicino alle pietre nemiche che state attaccando.
1. La Mossa in Diagonale
Diagramma 1 |
Diagramma 2 |
L’estensione in 6 è una tecnica d’attacco più sofisticata di 2 e 4 che strangola le tre pietre bianche da lontano. Come detto in precedenza, non è bene attaccare le pietre deboli sotto attacco, ma la pietra bianca sul lato alto non è l’obiettivo di questo attacco. L’estensione aiuta ad attaccare il Bianco sul lato destro cogliendo in questo modo due piccioni con una fava. Da una parte infatti si costringe il Bianco a rispondere in alto, ed in più si costruisce un muro che blocca le pietre bianche da un possibile tentativo di fuga dal lato destro.
Dopo lo scambio di mosse 7 e 8, vi sono ora due punti che Bianco vorrebbe proteggere, ovvero A e B, che vedono il Bianco in difficoltà.
Diagramma 3 |
2. Il Salto del Cavallo
Diagramma 4 |
Diagramma 5 | Diagramma 6 |
Diagramma 6 L’attacco da sopra è un poco meglio di quello illustrato nel Dia. 5, dal momento che almeno sceglie la direzione giusta per l’attacco. Tuttavia, è meno raccomandabile della mossa del cavallo mostrata nel Dia.4 visto che aiuta il Bianco a creare una bocca di tigre, una buona forma per creare occhi, con 3 e 5. In conclusione, ricordate che, nella maggior parte dei casi, attaccare a contatto è peggio che non attaccare.
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[1] Hane è il termine Giapponese con cui si indica la mossa diagonale giocata “intorno” ad una pietra avversaria. La mossa diagonale è considerato un Hane solo se la pietra avversaria è in uno dei due punti di taglio. Sebbene un Hane lasci un punto di taglio, la mossa si rivela spesso decisiva in favore di chi la gioca. Un famoso proverbio giapponese afferma: Vi è la morte in un Hane. In inglese è chiamato bend.