giovedì 2 maggio 2013

Lezione 31 - La Forma


Nel Go, con forma si intende la relazione che intercorre tra pietre amiche connesse tra loro sulla tavola da gioco. La forma delle pietre influenza la loro forza e solidità, oltre che la possibilità di conquistare del territorio. Quindi, quando poniamo le pietre sul goban, dovremmo cercare di costruire delle buone forme. 

Prima di tutto cerchiamo di studiare le qualità di base di una buona forma: 
  • Avere abbastanza spazio per un’occhio, o la forma di un’occhio
  • Ogni pietra che la compone deve essere usata efficientemente
  • Non avere punti deboli o punti in cui possa essere tagliata in due
Osserviamo i prossimi due diagrammi che ci aiuteranno a capire le differenze tra una buona ed una cattiva forma.

Diagramma 1
Diagramma 1 Le cinque pietre bianche sono ben connesse e non vi sono punti di possibile taglio. E’ quindi una buona forma? Giudichiamola usando le tre proprietà di una buona forma. 

Innanzi tutto, non ha abbastanza spazio per creare degli occhi, ne le pietre sono usate efficientemente per creare territorio. L’unico valore di questa forma è la solidità, dal momento che non ha punti deboli in cui possa essere tagliata. In poche parole, questa forma non risponde a due dei tre requisiti. Per quanto riguarda l’ultima condizione, è normalmente cosa buona non avere debolezze, ma se incolonnate troppe pietre per ragioni di solidità, ciò si tramuterà in un uso inefficiente delle pietre.

Diagramma 2
Diagramma 2 Viceversa, la forma del Bianco in questo diagramma è migliore di quella nel Dia.1. E’ piena di forme che permettono la creazione di occhi, e conquista anche più territorio. Potreste lamentarvi della piccola porzione di territorio circondata, ma bisogna considerare che il gruppo bianco era in posizione di difesa dal momento che aveva attaccato l’angolo presidiato dal Nero. Quindi il risultato finale è piuttosto soddisfacente. 

I succitati diagrammi differiscono solo per una mossa, Bianco 10 cambia completamente la situazione. Torniamo alla nona mossa nel Dia.1.

Diagramma 3
Diagramma 3 Nero 1 (la nona mossa del diagramma precedente) non è vantaggiosa. Bianco risponderà con un contro atari in 2 invece di subire l’iniziativa connettendo in 3 come nel Dia.1. Nero dovrebbe quindi catturare una pietra bianca con 3, Bianco metterà di nuovo in atari Nero con 4, costringendo il Nero a connettere in 5 creando una cattiva forma. La situazione fino a 6 non è un buon risultato per il Nero dal momento che la pietra contrassegnata con un triangolo viene separata dai suoi alleati e non ha aiuti, inoltre il gruppo nell'angolo è ammassato in modo inefficiente. D’altra parte, la forma del gruppo bianco è buona, considerato che ogni pietra è usata con efficienza. Quindi Nero non dovrebbe mettere in atari Bianco con 9 come nel Dia.1, ma invece seguire la sequenza corretta illustrata nel Dia.2, nel quale il Nero si ritrae con 9 e lascia che Bianco ottenga un buon punto in 10. 


In una Buona Forma, le Pietre Sono Piazzate con Efficienza. 


La cosa migliore nel Baduk sarebbe che tutte le pietre della partita siano spese efficientemente, dove le risorse sono limitate. In altre parole, in una cattiva forma, troverete che alcune pietre sono state sprecate.

Diagramma 4
Diagramma 4 Qui riportiamo il risultato della sequenza del Dia.1. Dove evidenziamo come la pietra bianca contrassegnata con il triangolo ▲ non influenza nessuna pietra dell’avversario, ne aiuta le proprie pietre. Non vi sarebbe quasi alcuna differenza anche senza questa pietra, e Bianco avrebbe potuto risparmiare un turno per giocare una mossa più vantaggiosa. Possiamo quindi dire che questa forma bianca è una cattiva forma

Per imparare a distinguere le buone forme da quelle cattive, ciò che dovete fare non è imparare a memoria le buone forme, ma tentare di evitare quelle cattive. Per esempio, se immaginando le mosse successive vi accorgete che state per creare una cattiva forma, dovreste cercare altre mosse per evitare tale risultato invece di proseguire a fare ciò che vi porterà ad un brutto risultato.

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