lunedì 6 maggio 2013

Lezione 32 - I punti vitali delle Forme

Si può dire che la forma che assumono i gruppi di pietre corrisponde approssimativamente alla funzione di ogni pezzo negli Scacchi. Le pietre prese individualmente non sono caratterizzate dal loro uso o dal tipo di movimento, ma quando si connettono e compongono delle forme, assumono delle caratteristiche proprie. 

E’ molto importante sapere dove sia il punto vitale di una forma. Il movimento delle pietre, la possibilità di essere attaccati, ed anche i problemi di vita o morte di un gruppo di pietre, dipende da esso. 

Le pietre possono assumere innumerevoli tipi di forme ed anche un professionista talvolta non può prevedere dove siano i loro punti vitali, ma alcuni di essi possono essere facilmente trovati anche da un principiante. Tentate di indovinare quale siano i punti vitali nel Dia. 1. Il turno spetta al Bianco. Usate semplicemente il vostro intuito. Dove dovrebbe giocare il Bianco scegliendo tra A, B o C?

Diagramma 1

La risposta corretta è “B”. Se era anche la vostra risposta avete un buon intuito! Vediamo per quale motivo il punto vitale dovrebbe essere “B”. 

Il Centro di Tre Pietre 


Diagramma 2
Diagramma 2 Prima che il Bianco giochi in 1, la forma delle pietre del Nero ha due punti dove può possono essere tagliata, in A e B, ma è impossibile per Bianco tagliarne uno di essi direttamente. Se il Bianco taglia in “A”, il Nero lo catturerà in una rete, e se invece taglia in "B", il Nero lo catturerà in una scala. Quindi, in questo caso, Bianco 1 al centro delle tre pietre è una buona mossa, che minaccia entrambi i punti di taglio. 

Sebbene la forma delle pietre nere nel Dia.1 e nel Dia.2 non sia esattamente la stessa, potete facilmente intuirne la somiglianza morfologica. Quando vi sono tre pietre bloccate dall'avversario su entrambi i lati come in questi casi, il centro delle tre pietre è il punto vitale. Anche se riuscite a togliere all'avversario il punto vitale non è detto che questo sia un colpo fatale, ma sarete certi  quanto meno di complicargli la vita. 

Diagramma 3
Diagramma 3 Per contrastare Bianco 1, il Nero potrebbe pensare di creare una bocca di tigre con 2 sembra essere una mossa tesa ad ottenere una buona forma, ma il Bianco taglierà in 3, minacciando di catturare le tre pietre in un contrattacco snapback  [1]

Diagramma 4
Diagramma 4 Quindi la miglior mossa per il Nero in questa situazione è Nero 2. A questo punto il Bianco può fare in modo che le pietre nere rimangano un semplice muro senza occhi giocando fino a 4. E’ chiaro che Nero dovrà sudare molto per salvare queste pietre. 

Diagramma 5
Diagramma 5 Il punto centrale di tre pietre è anche d’aiuto nel rinforzare le proprie pietre. In questo esempio, Bianco 1 è l’unica mossa che può salvare le pietre bianche nell'angolo

Diagramma 6

Diagramma 7

Diagramma 6~7 E’ ovvio che Bianco 1 sia uno dei punti vitali della forma nel Dia.5, dal momento che se Bianco gioca altrove come nel Dia. 6 o nel Dia. 7, Nero lo ucciderà giocando proprio al centro delle tre pietre.

In questa lezione, abbiamo imparato il significato del proverbio: il punto vitale di tre pietre è il centro, attraverso degli esempi. Inoltre, potreste aver intuito il significato di un altro proverbio molto famoso: il punto vitale del tuo nemico è anche il tuo. Come abbiamo visto negli ultimi tre diagrammi, se un punto è vantaggioso per un giocatore, lo sarà anche per l’altro.


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[1] Lo snapback è una mossa adottabile quando si fronteggiano due gruppi avversari, dotati di due sole libertà, comuni ad entrambi i gruppi. Il giocatore che ha l'iniziativa (Sente) potrà sacrificare una pietra giocando in una di queste libertà, ponendo il gruppo avversario in atari. Dopo la cattura della pietra sacrificata, il gruppo avversario sarà nuovamente in atari e potrà perciò essere interamente catturato. In Giapponese la mossa è detta Uttegaeshi. Nel proseguo utilizzeremo il termine più evocativo inglese  Snapback.

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