giovedì 31 gennaio 2013

Lezione 7 - Vita e Morte (Parte 1)

La connessione è un buon modo di rafforzare le vostre pietre aumentandone le libertà, ma il numero delle libertà non sempre garantisce l'assoluta sicurezza. Infatti, per essere assolutamente certi che un gruppo di pietre sia salvo è necessario che esso non possa essere mai catturato, anche contro un qualsiasi numero di mosse consecutive del vostro avversario. Un gruppo di pietre che gode di questa invulnerabilità, nel Baduk, viene detto “vivo”.


Vita e Morte


Nella Lezione 4, abbiamo imparato che “nessuna pietra può rimanere sulla tavola da gioco senza libertà”. Ma anche se un gruppo di pietre ha delle libertà rimane comunque vulnerabile.

Diagramma 1

Diagramma 1 Le tre pietre nere hanno tre libertà, ma sono morte visto che il Nero non può fuggire dall'accerchiamento del Bianco. Esiste un modo perché un gruppo di pietre bloccate dall'avversario possano comunque sopravvivere? Ovviamente sì. 


Il Suicidio è Illegale 


Ironicamente, prima di parlare di come possa rimanere vivo un gruppo di pietre dobbiamo introdurre l’illegalità del suicidio, un'altra delle regole del Baduk. Nel Baduk potete giocare in un qualsiasi punto vuoto preferiate, ad eccezione di quelli che non vi lasciano libertà. 

Diagramma 2

Diagramma 2 Se il Bianco gioca una pietra nel punto marcato con la X, automaticamente non avrà libertà e pertanto il punto X equivarrebbe ad un suicidio che non è permesso nel Baduk. 

  
Diagramma 3 Diagramma 4

Diagrammi 3~4 Nel Dia.3, Bianco 1 non è un’azione illegale dal momento che possiede ancora una libertà. Bianco 1 nel Dia. 4 occupa tale ultima libertà per Bianco, e quindi non è una mossa consentita, equivalendo ad un suicidio. 

  
Diagramma 5Diagramma 6

Diagrammi 5~8 La regola dell’illegalità del suicidio, come tutte le regole, ha un’eccezione. Il punto contrassegnato con la X nel Dia.5 è certamente un punto illegale per il Nero, ma cosa possiamo dire del punto marcato con la X nel Dia. 6? Se il Nero gioca 1 come nel Dia. 7, Nero 1 non avrà libertà, ma non ne avranno neanche le tre pietre bianche. Quale è quindi il risultato di Nero 1 nel Dia.7? In questo caso, le regole del Baduk stabiliscono che il giocatore che toglie tutte le libertà ad entrambe le parti potrà rimuovere le pietre avversarie. Quindi Nero catturerà le tre pietre bianche come mostrato nel Dia. 8 [1]

  
Diagramma 7Diagramma 8



  La Bravura di un Giocatore di Baduk  


I giocatori di Baduk possono essere classificati in due categorie: amatori e professionisti. I giocatori amatoriali normalmente giocano solo per divertimento, mentre i professionisti giocano in tornei di Baduk per guadagnarsi da vivere. Esistono più di dieci tornei principali riservati ai professionisti che mettono in palio importanti premi in denaro comparabili a quelli degli scacchi o di altri sport. In più, si tengono molti tornei minori ogni anno, in Corea, Giappone e Cina. 

Esistono tre modi per indicare l’abilità di un giocatore di baduk: la classifica dei “dan” professionisti, quella dei “dan” amatoriali e infine quella dei “kyu” amatoriali (questa ultima classificazione in Corea è detta “kup”). La classifica dei professionisti parte da 1-dan per arrivare fino al massimo livello di 9-dan. Per gli amatori, il livello più alto è ufficialmente il 7-dan. Come potreste immaginare un 1-dan professionista è comunque più forte di un 7-dan amatoriale. 

La classifica ufficiale “kyu” ha invece una classifica inversa, comincia dal più basso 18-kyu per arrivare al più forte 1-kyu, è comunque possibile imbattersi, su alcuni server online dedicati al baduk, in giocatori di 25-kyu od anche di 30-kyu [2]. Prima che fosse introdotta la classifica dei dan in Corea, il 1-kyu identificava il giocatore più forte del paese.

Questo è il motivo per cui vi sono giocatori che si presentano ancora come “1-kyu” anche se sono più forti di un giocatore amatore di 7-dan. Quindi, è meglio che facciate attenzione quando incontrate un “1-kyu” Coreano. 



  Partite ad Handicap  


Nel Baduk, quando un giocatore possiede un livello d'abilità diverso dall'avversario, viene concesso un vantaggio al più debole. Tale vantaggio si concretizza nel posizionamento di alcune pietre sugli hoshi prima che inizi la partita, in modo da compensare la differenza di bravura e concedere ad entrambi pari opportunità di vittoria. Approfittando di questo sistema di handicap, anche un principiante può confrontarsi contro un avversario più forte ed entrambi potranno apprezzare la partita e divertirsi.

Di norma una pietra di handicap copre un grado di differenza nel livello d'abilità. I diagrammi che seguono mostrano come porre le pietre d'handicap. Naturalmente quando si gioca una partita ad handicap, avendo il Nero già le pietre sul goban, inizierà a giocare il Bianco.


















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[1] In altre parole prima si contano le libertà dell’avversario e successivamente le proprie, in questo modo catturando si guadagnano delle libertà. 
[2] Il modo di calcolo dei punteggi ai fini del Ranking di un giocatore varia di paese in paese, esistono anche tabelle di conversione tra un sistema e l’altro, ed in generale ogni sistema si basa su algoritmi complessi che tengono conto di molte variabili e coefficienti di correzione. Ai fini della nostra pubblicazione non è importante conoscere il modo in cui viene associato o modificato il proprio livello, la cosa che più conta all'inizio è giocare il più alto numero possibile di volte, senza preoccuparsi se si vince o se si perde.
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