giovedì 11 aprile 2013

Lezione 25 - L'Apertura (Parte 3)

Quando il vostro avversario gioca un approccio alla vostra pietra nell'angolo, è normale rispondere a tale mossa. Generalmente, vi sono due modi di rispondere all'approccio, l'estensione del vostro territorio o  "pinzare" [1] la pietra d'approccio dall'altro lato. Se decidete di estendere, allora il vostro avversario farà la stessa cosa. Se invece pinzate, allora potreste dover combattere una battaglia. Queste mosse compongono sequenze già studiate e prefigurate, esse sono conosciute col termine giapponese joseki o pattern in inglese ovvero "schemi". I fuseki danno un risultato equilibrato in termini di benefici per entrambe le parti. Quindi, è d'aiuto memorizzarne qualcuno di quelli base.


Joseki dell'hoshi, 4-4


Diagramma 1

Diagramma 1 Il Bianco approccia l'hoshi del Nero con 1 e il Nero replica con un salto del cavallo dall'altro lato con 2. Nero 2 comporta lasciare che il Bianco possa stabilirsi sul lato alto con 3 e 5, mentre il Nero gioca altrove la sua mossa successiva. Il Nero può anche decidere per un salto di uno in "A" invece che 2, e la sequenza si svilupperà in modo simile a prima, con l'eccezione del fatto che il Nero dovrebbe aggiungere un'ulteriore mossa, estendendo in "B". Il territorio che conquisterà il Nero è certamente più grande di prima, ma ora è il turno del Bianco.

Diagramma 2

Diagramma 2 Se decidete di pinzare, la successiva situazione diventerà più dinamica. In figura la pietra nera è sull'hoshi e con Nero 2 si esegue una pinza attaccando Bianco 1. In questo caso, il Bianco può scegliere tra saltare verso il centro od invadere l'angolo in 3-3. Il salto del Bianco verso il centro porterà ad una battaglia mentre l'invasione dell'angolo termina sempre con un risultato pacifico. Attraverso le mosse fino a 11, il Bianco prende il territorio nell'angolo che normalmente sarebbe appartenuto al Nero, ed il Nero costruisce invece una posizione d'influenza. 

Esistono molti tipi di manovre a tenaglia o pinze; una pinza di due spazi, una pinza di tre spazi, alta o bassa. Normalmente, più vicina è la pinza, più aggressivo è l'attacco.


Joseki in komoku [2], 3-4 


Diagramma 3 Vi sono molti modi di rispondere a Bianco 1, inclusi Nero 2 e da "A" a "D". Dal momento che il risultato cambia a seconda delle mosse di risposta, dovreste conoscere le varianti e scegliere quella giusta a seconda delle circostanze.

Diagramma 3
Diagramma 4
Diagramma 4 Se il Nero risponde con 2, allora la sequenza fino 7 è uno joseki piuttosto popolare. Visto che il Nero circonda l'angolo con successo ed il Bianco ottiene il territorio sul lato alto; entrambi le parti sono soddisfatte del risultato.

Diagramma 5
Diagramma 5 Per Bianco 1, Nero 2 è una possibile risposta. Mentre Bianco 3 e 5 creano una base nell'angolo, il Nero estende il territorio sul lato. Nero "A" porterà verso un altro joseki che è più semplice e sicuro per il Nero.


Joseki in San-san, 3-3


Diagramma 6
Diagramma 6 Bianco 1 è chiamato shoulder-hit [3]. Considerato che il Nero ha occupato il punto 3-3, il Nero non ha altra scelta se non quella di attaccare l'angolo. Mentre il Nero fa profitto nell'angolo, il Bianco costruisce influenza verso l'esterno. Se il Bianco può giocare questo joseki quando ha già altre posizioni che hanno influenza in corrispondenza, tutta quest'influenza può tramutarsi in territorio, e possiamo dire che l'apertura del bianco ha avuto successo.

Dal momento che gli schemi sono stati costruiti durante la lunga storia di questo gioco per produrre un risultato che possa soddisfare entrambi i giocatori, è utile memorizzarne almeno alcuni di quelli di base. Tuttavia esistono talmente tanti joseki con relative varianti negli angoli da poterne scrivere un libro alto quanto un dizionario. Inoltre, continuano a cambiare! Quindi è impossibile memorizzarle tutte, un famoso proverbio dice: dimentica gli joseki dopo averli imparati.


__________

[1] In inglese questa mossa è detta pincer mentre in Giapponese hasami, in termini militari si tratterebbe della classica "manovra a tenaglia". In Italiano si è affermato nel linguaggio comune il termine "pinza" e il verbo "pinzare". 
[2] Si ricorda che con komoku si indica il punto del goban, posto in ciascuno dei quattro angoli, ove si intersecano la terza e la quarta linea.
[3] Letteralmente "spallata", si tratta di un attacco in diagonale, in Giapponese è detto katastuki.

Print Friendly and PDF

Nessun commento:

Posta un commento