lunedì 4 marzo 2013

Lezione 16 - Tecniche di Cattura (Parte 1)

Sebbene catturare le pietre avversarie nel Baduk non sia lo scopo finale, farlo va a vostro vantaggio sia in termini di costruzione del territorio sia per connettere o separare dei gruppi di pietre. Tuttavia, catturare delle pietre non è impresa facile. Non appena pensate di aver incastrato le pietre avversarie, spesso le vedrete sgusciarvi tra le dita. E' per questo che, per catturare le pietre avversarie, è necessario conoscere le tattiche base di cattura.


Spingere Verso il Bordo


Abbiamo imparato che la pietra ha meno libertà quando giace sulla prima linea del goban. Le pietre spinte verso il bordo hanno anche meno spazio per aumentare il loro numero di libertà. La prima linea è talvolta anche chiamata la "linea della morte". Per cui è un buon metodo quello di cercare di spingere le pietre avversarie verso il bordo quando si cerca di ucciderle.

Diagramma 1

Diagramma 1 Nero 1 pone la pietra bianca in atari sulla prima linea, e il Bianco tenta la fuga con le mosse da 2 a 8. Ma è impossibile per il Bianco di evitare che il Nero lo rimetta in atari, e le pietre bianche alla fine saranno catturate.

Diagramma 2

Diagramma 2 La medesima tattica di cattura può essere usata per attaccare una pietra sulla seconda linea. Nero 1 pone la pietra bianca contrassegnata col triangolo in atari e lascia una sola via di fuga, che va verso la prima linea. Anche se il Bianco scende verso il bordo con 2 e tenta di aumentare le sue libertà, il Nero può facilmente rimetterlo in atari con 3, e le due pietre bianche morranno.

Al contrario, se le vostre pietre sono in atari sulla prima e seconda linea, siate attenti a non tentare la fuga senza prima immaginarne le conseguenze, e quindi accertandovi che riuscirete a salvarle. Altrimenti i vostri tentativi di fuga si risolveranno in una maggior disfatta.


Usare le Situazioni Circostanti


Diagramma 3 Vi sono due modi per il Nero di porre la pietra bianca al centro in atari, e Nero 1 è la mossa corretta per porla in atari e catturarla. Il Bianco non può uscire con 'A', visto che vi sono le tre pietre nere contrassegnate col triangolo aspettano solo che il Bianco giochi in 'A' per catturarlo con 'B'. Se il Nero scegliesse di dare atari alla pietra bianca giocando in 'A', il Bianco giocherebbe in 1 e fuggirebbe allegramente.

Diagramma 3


Doppio Atari


Come potreste immaginare dal nome, "doppio atari" [1] significa porre due diversi gruppi avversari in atari con la medesima mossa. Dal momento che l'avversario non può salvarli entrambi, di solito potete catturarne almeno uno.

Diagramma 4

Diagramma 4 Nero 1 pone in atari le due pietre bianche contrassegnate con il triangolo ed al contempo anche la pietra singola (sempre contrassegnata col triangolo). Il Bianco può solo salvare uno dei suoi gruppi. Se il Bianco connette in 'A' per salvare le due pietre allora Nero catturerà l'altro gruppo con 'B'.


La Rete


La rete [2] è un metodo speciale di cattura. Non va ad occupare direttamente una delle libertà delle pietre avversarie, ma ne blocca le vie di fuga.

Diagramma 5

Diagramma 5 Bianco 1 è la forma più semplice di rete. La pietra nera contrassegnata con il triangolo ha ancora due libertà ed anche due vie di fuga. Ma, se tenta di uscire attraverso una di esse, per esempio con 'A', Bianco 'B' lo bloccherà.

Diagramma 6

Diagramma 6 Costruire una rete per due pietre appare un poco più difficile. Tuttavia, se ne avete compreso il principio, è tanto semplice quanto farlo per una singola pietra. Anche la rete completata da Nero 1 non diminuisce le libertà delle due pietre bianche contrassegnate col triangolo, ma ancora una volta il Bianco non può rompere l'accerchiamento. Lo scambio di Bianco 2 e Nero 3 non farà altro che ridurre le libertà del Bianco.

__________
[1] Double atari in Inglese, Ryo-atari in Giapponese.
[2] La rete, o Net in Inglese, è conosciuta in Italia anche col suo nome Giapponese: Geta. La definizione riportata dal Glossario compilato dal Roma Go Club recita: "Tecnica elementare di cattura tramite la quale una o più pietre avversarie sono catturate, senza essere materialmente rimosse dal goban, bloccandone la via di fuga. Il termine può essere tradotto [letteralmente, ndt] con sandalo: sostiene la fervida fantasia orientale che la pietra che blocca la fuga, facendo scattare il geta, assomigli al laccio che chiude il piede nel tipico sandalo giapponese". 
Print Friendly and PDF

Nessun commento:

Posta un commento